90 anni di storia e di percorsi netti
Uno dei crocevia della storia nell’equitazione è il Derby di Amburgo: il più famoso, il più impegnativo oltre che quello dalla più lunga tradizione, che ancora oggi si disputano. Ma se vincerlo rappresenta per un cavaliere un motivo d’orgoglio, farlo per tre volte significa passare direttamente nella leggenda di questa gara unica al mondo.
E questo ha fatto il tedesco Nisse Lüneburg che in sella a Cordillo 3 ha vinto il suo terzo Derby, dopo esserci riuscito nel 2012 e nel 2014 entrambe le volte con Calle Cool. Il 30enne tedesco e il suo castrone holsteiner, unici insieme all’irlandese Shane Breen con lo stallone Can Ya Makan a chiudere il percorso base senza errori, in barrage hanno però prevalso nettamente sull’avversario battuto di oltre un secondo.
Terza, come nel 2018, la campionessa di completo Sandra Auffarth con Nupafeed’s La Vista che ha ancora una volta impressionato per la velocità del suo percorso macchiato però da un errore.
La sua prima edizione risale al lontano 1920 ma non è solo questo a rendere unico il Derby di Amburgo.
Unico è infatti anche il tracciato e la tipologia degli ostacoli di questa gara, praticamente immutati da allora: 1.230 metri disseminati di 17 ostacoli ‘naturali’ per un totale di 24 salti da 1 e 50/55.
Nato per volere di Eduard F. Pulvermann, uomo d’affari di Amburgo che volle trasformare in competizione le cacce a cavallo delle quali era appassionato, il Derby quest’anno ha raggiunto la sua 90esima edizione (non si è infatti disputato dal 1940 al 1948 per le vicissitudini belliche e post-belliche e nel 1972 anno dei Giochi Olimpici di Monaco) ed ha un albo d’oro che non tiene solo conto dei vincitori, ma anche dei percorsi netti. Ebbene, con i due di quest’anno il totale dei “clear round” nell’impegnativo percorso base della gara tedesca è passato a 159. Pensate, neanche centosessanta netti in 90 anni il primo dei quali, a dar ulteriore misura della difficoltà di questo tracciato, arrivato solo nel 1933, quindi dopo ben tredici anni dalla prima edizione!