ARTE EQUESTRE CONTEMPORANEA, IL CAVALLO COME CAPOLAVORO DELLA NATURA
Durante l’edizione 2019 di Fieracavalli è stato inaugurato il primo spazio dedicato all’arte: si tratta di una mostra d’arte contemporanea a tema equestre finalizzata alla valorizzazione della figura del cavallo e alla promozione di un approccio etico e rispettoso nei confronti di questo splendido animale. La mostra nasce dell’architetto e artista Federica Crestani di Arar Atelier e del team di Fieracavalli che hanno posto l’attenzione sul tema dell’etica nei confronti del cavallo rendendo le opere della collezione dell’architetto, ‘Cavalli d’Acqua, di Terra, d’Aria e di Fuoco’, protagoniste delle campagne pubblicitarie di Fieracavalli 2019.
L’OPERA D’ARTE DELLA NATURA
Il cavallo viene eletto a vera e propria opera d’arte della Natura e si manifesta nell’esposizione partendo dal racconto dei quattro elementi per poi percorrere un viaggio attraverso l’interpretazione dei vari artisti partecipanti. La mostra è stata allestita nel contesto della Longines FEI World Cup – Jumping Verona e del Gala D’Oro, eventi che da anni accompagnano le edizioni di Fieracavalli. Si sono potute ammirare circa una settantina di opere di vari artisti che hanno scelto di ritrarre e reinterpretare la loro ‘Musa a quattro zampe’. Art&Cavallo si configura come un racconto celebrativo ed evocativo, mostrando come la figura del cavallo ricopra da sempre un ruolo importante sia come compagno sia come fonte d’ispirazione artistica per l’uomo. L’esposizione ha rappresentato durante tutti e quattro i giorni della manifestazione un elemento di novità̀ e volontà̀ di rinnovamento.
GLI ARTISTI PROTAGONISTI DI ART&CAVALLO
Il viaggio attraverso la libera interpretazione etico-emotiva del cavallo si suddivide in tre macro-aree: la pittura, la scultura e la fotografia. Sono una quindicina gli artisti, alcuni di fama internazionale, selezionati dall’architetto Crestani e dal team di Fieracavalli. Principalmente si è deciso di procedere seguendo due modalità: l’invito diretto e il bando di selezione.
Tra i Pittori troviamo la Francese Benedicte Gelè e gli italiani Carlo Romiti, Irene Meniconi e Federica Crestani. Mentre come scultori hanno presenziato l’italiano Davide Dall’Osso, l’argentino Augusto Daniel Gallo e il croato Hrvoje Dumancic.
Una volta formata la base di partenza dell’esposizione, si è provveduto a espandere Art&Cavallo tramite un bando di selezione aperto a tutti gli artisti sia professionisti sia amatoriali che hanno proposto in molti la propria candidatura. Abbiamo così potuto conoscere le fotografe di origine russa di Maria Shutova e Irina Kazaridi, le pittrici Erica Del Vecchio ed Eleonora Bolzan e per la sezione scultura Giuseppe Albano, Katrin Pujia e il maestro Albano Poli, che in occasione della mostra ha celebrato il suo 65° anno di carriera.
È stato poi selezionato anche un lavoro d’arte digitale realizzato da Daniel Mendo, studente dell’Istituto Design del Palladio.
UNA RICERCA DURATA UN ANNO
Quando gli artisti che ho invitato ad Art&Cavallo hanno aderito non solo l’hanno fatto con entusiasmo ma stranamente hanno anche tutti utilizzato la parola ‘progetto’ per manifestare la propria partecipazione. Questo per indicare che hanno immediatamente colto che non si trattava di una ‘semplice’ esposizione ma che c’era qualcosa di più̀, che c’era davvero uno scopo da portare avanti assieme. Ero già̀ estremamente entusiasta di questo, Fieracavalli è un colosso ma Art&Cavallo è una startup quindi penso sia stato estremamente importante partire già̀ con un livello molto alto a livello qualitativo.
Federica Crestani
arar-atelier.it