L’indimenticato cavallo Hickstead, con Eric Lamaze, ha segnato un’epoca del salto ostacoli mondiale.
Con l’annuncio, nelle settimane scorse, dell’inserimento di Hickstead e Lamaze nella ‘Hall of Fame’ del Canada, secondo binomio della storia dopo Ian Millar e Big Ben, questo straordinario saltatore e il suo cavaliere vengono consegnati alla storia.
Chi non si ricorda del baio che, nove anni fa, vinceva il Gran Premio Roma a Piazza di Siena… Era il 2011, l’ultima sua stagione. Dopo tanta gloria il destino aveva infatti in serbo per questo cavallo la parola fine. Il baio olandese moriva il 6 novembre 2011, durante la Fieracavalli di Verona, in seguito a un’emorragia interna.
Eric Lamaze: “Nel nostro sport ci vogliono due atleti, uno umano e uno equino, che lavorano insieme. Con Hickstead io ho trovato un fedele compagno ed è meraviglioso che i suoi successi vengano riconosciuti come grandi imprese altletiche, come effettivamente sono state.”
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