DOTT. PAOLO GUIDO PREDIERI
Lo status di «cavallo atleta» è ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano, tuttavia, è necessario che gli attori del sistema diano sostanza al concetto di cavallo atleta riempiendolo di contenuti concreti.
La tutela del benessere animale è Il motore positivo che ha decretato la nascita del Cavallo Atleta.
Il gradimento della società nei confronti degli sport che utilizzano animali, quindi anche il gradimento e la popolarità degli sport equestri, passa attraverso l’offerta di sostanziali garanzie di benessere agli animali utilizzati.
Il successo degli sport equestri non fa eccezione, anzi è particolarmente esigente, vuole cavalli ben tutelati sul piano del benessere animale attraverso normative etiche. Ma questa tutela lascia ancora desiderare.
Il cavallo atleta deve essere concretamente protetto dalle malattie infettive verso le quali è particolarmente esposto in funzione dello stile di vita piuttosto stressante, attraverso costanti interventi vaccinali.
Herpes Virus, West Nile Virus, Influenza, oltre a compromettere il benessere dei cavalli, possono lasciare strascichi incompatibili con il grado d’integrità fisica che costituisce il requisito essenziale per qualsiasi atleta, oltre a metterne a rischio la vita stessa.
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