Intervista a Beatrice Ottaviani
Accanto alla mamma Eleonora Ottaviani – personalità di spicco del mondo equestre, show director tra i più prestigiosi e direttrice dell’IJRC – e con la sorella Valentina, con cui condivide da sempre la passione per i cavalli e il lavoro, Beatrice è cresciuta ‘a pane, cavalli e concorsi’.
“Sin da piccola viaggiavo con mia mamma nei grandi appuntamenti, come il Pavarotti International, San Patrignano, Piazza di Siena, Aachen, Calgary; ho conosciuto tutti i grandi cavalieri. Nel 2005 ho fatto la mia prima vera esperienza lavorativa come stable manager agli Europei di San Patrignano. Nel 2009 abbiamo iniziato a lavorare alla Coppa del Mondo di Verona dove mi occupavo i primi giorni della scuderia, poi come assistente di mia mamma che era Event Director. Questo mi ha permesso di entrare in contatto con tutto il sistema organizzativo, avant-programma, iscrizioni, ero in contatto con cavalieri, federazioni nazionali, FEI, ed ero di supporto a mia mamma nelle sue mansioni”.
Ad accrescere tantissimo la mia formazione è stato, l’anno scorso, l’incarico di Event Director di tutto il circuito dell’Hubside Jumping di St. Tropez. Essendo l’unico concorso in Europa c’erano davvero tutti, mi confrontavo con i primi trenta cavalieri al mondo e con tutte le loro esigenze alle quali cercavo di fare fronte al meglio.
“In questi ultimi anni c’è stato un forte cambio generazionale con la presenza nei grossi eventi di tanti nomi sconosciuti fino a qualche anno fa ma che ora si impongono nei grandi circuiti”.
Ha visto giusto, quindi, Theo Ploegmakers, presidente dell’EEF, nell’affidare a Beatrice Ottaviani la guida del nuovo circuito di coppe delle nazioni. A prescindere, infatti, dall’esempio e dagli insegnamenti della mamma Eleonora, Beatrice è forte di una dura gavetta, di anni di lavoro sodo facendo tutto ciò che serviva sia dietro le quinte sia in prima linea nei concorsi.
“L’obiettivo è di fare emergere le figure della ‘next generation’ nel nostro sport. E’ lo stesso principio per cui me ne è stata affidata la guida”.
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