Ci sono vittorie e vittorie. Anche per i campionissimi. Alcune portano medaglie, altre cospicui montepremi, altre ancora rientrano nella routine di chi è abituato a vincere.
Ci sono però delle vittorie che, al di là del risultato, hanno dei significati che vanno oltre la performance sportiva. Lo sa bene Ludger Beerbaum, uno dei miti del salto ostacoli, che in questa stagione, alla soglia dei 60 anni, ha deciso di mostrare a tutti di che pasta è fatto un campione vero. Due vittorie su tre nei Gran Premi del Longines Global Champions Tour 2022, a Doha e Città del Messico, portano la sua firma.
Due vittorie senza se e senza ma, ottenute in sella alla grigia Mila battendo fior fiore di avversarsi. Vittorie speciali, soprattutto quella di Doha, come ha detto lo stesso Beerbaum: «Oltre che inaspettata questa è probabilmente una delle vittorie più emozionanti della mia carriera.
E per molte ragioni quello accaduto qui oggi è stato davvero speciale».