Sappiamo quanto e come beve il nostro cavallo?
Dott.ssa Emanuela Valle – Dip. Scienze Veterinarie, Università di Torino
EBVS® European Specialist in Veterinary and Comparative Nutrition
Nel
corpo di un cavallo di 600 kg si trovano 420 litri di liquidi tra
acqua metabolica, intra ed extra cellulare, acqua del volume
plasmatico e quella nel comparto intestinale. L’acqua è la
sostanza nella quale avvengono tutte le reazioni dell’organismo:
grazie ad essa vengono scambiate informazioni metaboliche, nutrienti,
tossine e così via. Inoltre, grazie all’acqua persa con il sudore,
viene regolata la temperatura del corpo. Nonostante ciò spesso non
diamo la giusta importanza all’assunzione di acqua da parte del
nostro cavallo che per di più è un atleta.
Gli atleti devono
infatti idratarsi correttamente per affrontare lo sport. Sappiamo
quanto ha bevuto oggi il nostro cavallo e ci accorgiamo se non ha
bevuto a sufficienza?
Il bilancio dell’acqua
Un cavallo di 600 kg che non lavora e vive in un ambiente con temperatura ideale elimina all’incirca ‘involontariamente’ 30 litri di acqua al giorno che sono dati da:
• 6 litri nelle feci (ne produce circa 30 Kg di giorno e hanno in media l’80% di acqua).
• 12 litri di urina (2% del suo peso).
• 10 litri di acqua invisibile ovvero quella persa attraverso la respirazione e la pelle.
Questo calcolo corrisponde all’incirca al fabbisogno di acqua minimo che viene definito ‘fabbisogno di mantenimento’ che è per tutti i cavalli 5 litri per 100 kg di peso al giorno. Il fabbisogno aumenta ad esempio quando il cavallo lavora, in quanto al bilancio idrico si aggiungono le perdite da sudorazione. Per questa ragione i fabbisogni di acqua di un cavallo sportivo si attestano su almeno 8 litri di acqua per 100 kg di peso.
Il pericolo della disidratazione
La disidratazione del cavallo sportivo non è un evento così raro.
Tralasciando i casi gravi, nei quali si manifestano patologie potenzialmente fatali come il colpo di calore e o la colica, esistono livelli di disidratazione leggeri, ma che comunque possono compromettere il benessere del cavallo. È il caso dei cavalli che non bevono a sufficienza magari perché viaggiano molto, cambiano spesso scuderia e non hanno una dieta idonea. Se un cavallo beve 1 o 2% in meno dei suoi reali bisogni va incontro a una leggera disidratazione che non è così grave da causare problemi come una colica, ma può dare sicuramente effetti sistemici sulle performance mostrandosi poco attivo e svogliato. Un cavallo deve dunque bere il giusto in base ai suoi fabbisogni e per questo deve avere una abbeverata ideale e una dieta idonea.
L’abbeverata ideale
L’assunzione dell’acqua da parte del cavallo sembra essere spesso garantita solo dal secchio in quanto permette al cavallo di abbeverarsi nel modo più naturale. Tuttavia, non è un sistema sempre praticabile. Per questa ragione un buon beverino deve avere le seguenti caratteristiche:
Deve essere ampio: il cavallo deve poter immergere il suo muso comodamente per cui deve avere un diametro di almeno 25 cm. Un beverino stretto non invoglia il cavallo a fidarsi ed avvicinarsi con il muso.
Profondo: il cavallo quando beve apre appena le labbra e curva leggermente la lingua per formare un meccanismo di suzione potente ed efficiente. La tazza deve dunque contenere almeno 3 litri di acqua. No a beverini poco profondi o peggio ancora piatti.
Con pressione adeguata: dato che la velocità di abbeverata di un cavallo adulto è di circa 3.4 – 7 litri al minuto, la portata dell’acqua deve stare in questo range. Se la portata è inferiore a 3 litri il cavallo beve meno. Se la portata è maggiore di 10 litri al minuto, l’acqua ha una pressione esagerata e si creano schizzi e spruzzi che lo infastidiscono.
Altezza adeguata: il beverino non deve essere troppo alto. Spesso cavalli piccoli o pony si trovano beverini troppo alti e non riescono ad avere un angolo testa-collo corretto, di conseguenza bevono meno. L’altezza ideale da considerare è quella del petto.
Linguette morbide: i beverini a pressione devono essere facilmente schiacciabili dal muso del cavallo.
Riscaldate: i beverini devono sempre apportare acqua a una temperatura maggiore di 10 gradi perché solo in questo modo si ha una abbeverata costante nei periodi freddi. Esistono oggi dei sistemi di riscaldamento economici che permettono di riscaldare l’acqua in tutto l’impianto alle temperature ideali.
Sapevate che…
Un cavallo di 500 kg ha bisogno di…
• 25 litri di acqua al giorno a riposo (5 L/ 100 kg di peso è il fabbisogno di acqua di un cavallo adulto a riposo in un ambiente con temperatura ideale).
• 40 litri di acqua al giorno se fa un lavoro medio (8 L/kg 100 kg di peso è il fabbisogno di acqua di un cavallo adulto che lavora in condizioni climatiche ideali).
• 50 litri di acqua al giorno per ogni giorno di gara (10 L/kg 100 kg peso è il fabbisogno di acqua di un cavallo adulto durante il lavoro intenso di gare in climi caldi).
I valori cambiano in base alle temperature ambientali, il sudore prodotto e la dieta assunta.
L’acqua deve essere tiepida e non fredda, più di 10° di temperatura.
Come farlo bere di più
• Dare il sale: il cavallo beve solo quando ha sale a sufficienza perché è il sale che stimola la sete. Per cui aggiungiamo sempre il sale grosso alla dieta (2 cucchiai al giorno bastano per la maggior parte dei cavalli).
• Dare la razione bagnata: in natura il cavallo assume una dieta ricca di acqua mentre quella fornita in scuderia è una dieta secca. Dare sempre mangime o fieno bagnati aiuta molto.