Atleti e Sponsor durante i Giochi Olimpici nel centro della Rule 40
In occasione dei Giochi Olimpici non è consentito esporre il logo e/o marchio del proprio sponsor, ma non solo, moltissime sono le restrizioni per atleti e sponsor (non olimpici).
I Giochi Olimpici sono regolati dalla Carta Olimpica, ossia un documento ufficiale approvato dal Comitato Olimpico Internazionale che regola la partecipazione e lo svolgimento dei Giochi Olimpici.
La Rule 40 è una delle regole della Carta Olimpica, il cui oggetto è la limitazione dell’uso del nome e dell’immagine di un atleta durante il periodo dei Giochi (definito il ‘Periodo della Rule 40’).
Rule 40 Partecipazione ai Giochi Olimpici
Per partecipare ai Giochi Olimpici, un concorrente, i dirigenti del team o altro personale della squadra devono rispettare e applicare la Carta Olimpica, il Codice Mondiale Anti-Doping e il Codice del Movimento Olimpico sulla Prevenzione della Manipolazione delle Competizioni, comprese le condizioni di partecipazione stabilite dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico), nonché le norme della Federazione Internazionale pertinente approvato dal CIO. Il concorrente,
i dirigenti del team o altro personale della squadra devono essere iscritti dal proprio NOC (Comitato Olimpico Nazionale).
Tutti i concorrenti, i i dirigenti del team o altro personale della squadra che partecipa ai Giochi olimpici godono della libertà di espressione conformemente ai valori olimpici e ai Principi Fondamentali dell’Olimpismo e in conformità con le linee guida stabilite dal Comitato esecutivo del CIO.
Estratto dalla Rule 40
Ogni Federazione Internazionale stabilisce le proprie regole di partecipazione ai Giochi Olimpici, compresi i criteri di qualificazione, conformemente alla Carta Olimpica. Tali criteri devono essere sottoposti all’approvazione del Comitato Esecutivo del CIO.
L’applicazione dei criteri di qualificazione spetta alle Federazioni Internazionali, alle loro Federazioni Nazionali affiliate e ai NOC nell’ambito delle rispettive responsabilità.
I concorrenti, i dirigenti delle squadre e altro personale delle squadre che partecipano ai Giochi Olimpici possono autorizzare l’utilizzo della propria persona, nome, immagine o spettacoli sportivi da utilizzare a fini pubblicitari durante i Giochi olimpici in conformità dei principi stabiliti dal Comitato esecutivo del CIO.
L’iscrizione o la partecipazione di un partecipante ai Giochi Olimpici non è subordinata ad alcun accordo finanziario.
Entrando nel mirino della Rule40, cosa si può e cosa non si può fare in relazione a sponsor e comunicazione durante i Giochi Olimpici?
Prima di tutto si deve precisarsi che ogni atleta, nel corso di questa manifestazione, rappresenta solo ed esclusivamente il proprio Paese.
Abbigliamento e attrezzatura con loghi e riferimenti allo sponsor
Durante i Giochi il Partecipante non può sfoggiare abbigliamento né attrezzatura – compresi sottosella, cuffiette, coperte, etc. – aventi il logo del proprio sponsor.
Non è consentito al Partecipante fare riferimento in alcun modo al proprio sponsor nel corso dei Giochi. Allo stesso modo, prima dei Giochi non è consentito associare il proprio sponsor ai Giochi Olimpici.
Utilizzo dell’immagine del Partecipante fuori dal periodo dei Giochi
Le Aziende non Sponsor, in linea generale, possono utilizzare l’immagine di un Partecipante al di fuori del Periodo dei Giochi Olimpici, a condizione che la comunicazione non sia a tema Olimpico e non crei mai, né direttamente né indirettamente, un’idea di associazione tra Aziende non Sponsor e i Giochi Olimpici, il CIO, l’OCOG, il CONI, o l’Italia Team.
Questo include sia in modo verbale sia visuale,
a titolo esemplificativo:
Uso di properties Olimpiche.
Riferimenti alla Francia e ai suoi elementi caratterizzanti e i suoi landmark, in base al contesto.
Immagini di sport in grado di creare un’associazione diretta o indiretta con le competizioni dei Giochi Olimpici.
Riferimenti alla ‘Road to + Giochi / Città o Paese ospitante i Giochi’ e similari.
Utilizzo dell’immagine del Partecipante durante il periodo dei Giochi
Aziende non Sponsor possono utilizzare l’immagine di un Partecipante durante il Periodo dei Giochi:
Con il consenso del Partecipante.
Rispettando le policy del CIO e del CONI su eventuali categorie incompatibili con i valori del Movimento
Olimpico (a titolo esemplificativo: tabacco, alcol, gioco d’azzardo, attività pornografiche o immorali).
Se l’advertising non include Properties Olimpiche.
Se non vi è endorsement di prodotto o legame con le performance del Partecipante.
Se l’advertising è di tipo generico.
Advertising generico
Ogni comunicazione da parte di Aziende non Sponsor che soddisfi contemporaneamente i seguenti requisiti:
In cui l’uso dell’immagine del Partecipante è l’unico legame tra l’attività di marketing e i Giochi Olimpici, il CIO, l’OCOG, il CONI, o l’Italia Team.
La cui campagna è sul mercato da almeno 90 giorni prima dell’inizio del Periodo dei Giochi (19 aprile 2024)
Il cui piano media non preveda un rafforzamento in investimenti e frequenza durante il Periodo dei Giochi.
Messaggi di congratulazioni
Durante il Periodo dei Giochi, esclusivamente i Partner Olimpici potranno fare questo genere di comunicazione, in quanto le congratulazioni non sono considerate Advertising Generico, a causa dell’intrinseca connessione con i Giochi Olimpici.
Per ‘congratulazioni’ si intendono:
Messaggi di supporto / rammarico nei confronti di un Partecipante o dell’Italia Team legati alla partecipazione ai Giochi Olimpici (es.’ buona fortuna’ prima della competizione del Partecipante ai Giochi Olimpici o della sua partenza per le Olimpiadi)
Messaggi di congratulazioni in favore di un Partecipante o dell’Italia Team per i traguardi raggiunti ai Giochi Olimpici (es. per la vittoria di una medaglia ai Giochi Olimpici).
Abbigliamento Team
Non è consentito l’uso dell’immagine del Partecipante mentre indossa abbigliamento rappresentativo dell’Italia Team.
Né è consentita la rappresentazione di più atleti facenti parte della medesima squadra.
Digital
Aziende non Sponsor non potranno mai condividere contenuti di natura Olimpica (né durante né al di fuori del Periodo dei Giochi), quali ad esempio quelli del CIO, OCOG, Olympic Channel, CONI, Italia Team, Partecipanti, Federazioni e Squadre Nazionali in competizione ai Giochi Olimpici. L’Azienda non Sponsor non potrà inoltre utilizzare publisher terzi (a titolo esemplificativo: testate giornalistiche, influencer, blogger, content creator) per contestualizzare la propria immagine al fianco del Partecipante al fine di creare un’associazione, diretta o indiretta che sia, ai Giochi Olimpici e al Movimento Olimpico.
Campagne stagionali
Il CONI si è riservato di valutare eccezioni al concetto di advertising generico, caso per caso, in occasione di campagne stagionali (per esempio: back to school, campagne legate a eventi a ridosso dei Giochi Olimpici), ripetute annualmente nel periodo coincidente con il Periodo dei Giochi.
Ringraziamenti
I Partecipanti ai Giochi potranno ringraziare sui propri canali social Aziende non Sponsor, anche durante il Periodo dei Giochi, con un solo post di ringraziamento per Azienda, seppur con delle restrizioni.
Fuori dal periodo dei giochi
Il Partecipante potrà comunicare la propria associazione all’Azienda non Sponsor, senza però poter fare alcun riferimento al proprio ruolo di Partecipante ai Giochi Olimpici, e al Movimento Olimpico, così come a precedenti performance in precedenti edizioni dei Giochi.
Durante il periodo dei giochi
I Partecipanti non potranno, a titolo esemplificativo e non esaustivo: legare l’Azienda non Sponsor alla propria performance, scrivere contenuti a scopo commerciale, condividere contenuti dell’Azienda non Sponsor, utilizzare hashtag legati alla campagna e al brand, includere foto e video di product placement.
Ad esempio, un post ‘Grazie al mio sponsor che mi ha permesso di arrivare alle Olimpiadi 2024’ non è ammesso.
Lo stesso post condiviso contemporaneamente su piattaforme con il medesimo contenuto sia in termini di immagine sia di testo sarà considerato come unico post.
Al termine dei Giochi Olimpici e Paralimpici, il Partecipante potrà far sfoggio delle proprie medaglie, ma non potranno in ogni caso essere associate allo sponsor personale, il quale potrà, al più, ‘vantarsi’ di essere sponsor di un Campione Olimpico.