I migliori anni
Vincitrice di tre medaglie olimpiche, la britannica Laura Collett, 35 anni, si conferma ai massimi livelli mondiali nella disciplina del completo. Tokyo 2020 oro a squadre, Parigi 2024 di nuovo oro a squadre e bronzo individuale, tutte conquistate con il suo eccezionale London 52. La sua storia di completista parte da molto lontano.
Verdiana Diaris / Susanna Cottica
Come ci si sente a vincere due medaglie a Parigi dopo la vittoria dell’oro a squadre a Tokyo? Te lo aspettavi?
È stato assolutamente fantastico! C’erano molte pressioni e aspettative da parte nostra come squadra, quindi riuscire a fare un risultato e tornare con una seconda medaglia d’oro a squadre è stato incredibile. Eravamo consapevoli di ciò che ci aspettava e delle speranze di un’altra medaglia, dato che la nostra squadra era così forte sulla carta, ma non si può mai essere così sicuri quando si tratta di cavalli.
I cavalli sono cavalli ed erano i Giochi Olimpici, quindi non ci si può mai aspettare che le cose siano così semplici.
Siamo andati a Parigi con molta fiducia nei nostri cavalli e sapendo che se le cose fossero andate come previsto, avremmo potuto fare molto bene, ma non è così scontato. È stato fantastico riuscirci!
Una medaglia individuale mi è sfuggita per molti anni ai Campionati Senior e cominciavo a pensare che non l’avrei mai ottenuta!
Vincere una medaglia individuale ai Giochi Olimpici ha realizzato tutti i miei sogni! A Parigi c’era tanta pressione, come sempre quando ci si aspetta qualcosa da te. Anche a Tokyo eravamo i favoriti, quindi la pressione non manca mai.
Parlaci del percorso verso Parigi, come hai preparato London 52 pensando all’obiettivo finale?
La cosa fondamentale è cercare di mantenere tutto invariato ciò che ha funzionato negli ultimi anni. Dopo Tokyo sono passati solo tre anni, quindi abbiamo avuto meno tempo per pensare a Parigi.
Inoltre, non sappiamo mai chi è stato selezionato fino a quando non si avvicina l’evento, quindi in ogni competizione si cerca di guadagnarsi il posto in squadra.
Quando si ha la certezza di partecipare, non si ha poi così tanto tempo a disposizione; da un certo punto di vista è stressante, dall’altra può facilitare perché non si ha il tempo per pensare troppo a cosa si vorrebbe cambiare o migliorare.
Una volta che si è stati selezionati si deve cercare di mantenere le cose esattamente come prima, cercando di conservare se stessi e il proprio cavallo integri per poter fare bene. Se si è stati selezionati, è perché si sta facendo bene, quindi è meglio non cambiare nulla.
Addestramento per dressage e salto ostacoli: come adattarlo a tutti i diversi tipi di cavalli?
La cosa principale è capire di cosa ha bisogno il cavallo, quali sono i suoi punti di forza e di debolezza. Considero ogni cavallo come un individuo, quindi non ho una routine o un programma di allenamento fissi, dipende da ciò che il cavallo deve migliorare.
Una volta compreso questo aspetto, personalizzo un programma di allenamento specifico per ogni cavallo, cercando di migliorare i suoi punti deboli, che siano in piano, nel salto o anche nel cross country. Quindi la chiave è capire di cosa ha bisogno ogni cavallo.
Qual è il tuo metodo di allenamento per il cross country e il lavoro di fitness?
Dipende sempre dal tipo di cavallo che si ha, alcuni cavalli sono più facili da mettere in forma, altri sono più difficili. Faccio molto hacking e trotto in collina, poi introduco il lavoro al galoppo.
Galoppo due volte alla settimana e anche in questo caso vario, a volte galoppiamo un po’ più lentamente su una collina più ripida, a volte un po’ più velocemente dove c’è meno pendenza.
Faccio anche un allenamento a intervalli, oppure lavoro su un galoppo circolare, se ho un cavallo che ha bisogno di un lavoro continuo e lento.
Ho la fortuna di avere molte opzioni per quanto riguarda la forma fisica e cambio anche i miei piani a seconda delle competizioni che i cavalli hanno in programma.
Cosa cerchi in un giovane per capire che potrebbe essere il tuo prossimo cavallo per i cinque stelle?
Non saprei… è solo una sensazione. Io compro molti dei miei cavalli ancora non domati, a volte vedendoli in video, quindi è solo “se mi piace, mi piace”.
Per me i cavalli devono essere armoniosi nell’insieme, questo li aiuta nel dressage; inoltre devono avere un buon fisico e la giusta attitudine.
Queste sono le cose principali che cerco; non ho un tipo specifico, seguo più che altro il mio istinto.
Qual è il tuo consiglio per i giovani cavalieri emergenti che vogliono avere successo in questo sport?
Lavorare sodo e non rinunciare mai ai propri sogni, bisogna sognare in grande.
E’ come essere sulle montagne russe, non è tutto facile e non ci sono sempre giorni buoni, ma i giorni brutti valgono sempre la pena quando poi si sale su un podio, la sensazione è davvero irreale!
Qual è il tuo obiettivo nel 2025?
Penso che sarò felice di non avere così tanta pressione l’anno prossimo.
La cosa più importante è mantenere London in salute e goderci ogni momento che passiamo insieme.
Sarebbe fantastico vincere un cinque stelle insieme, ma lui non mi deve assolutamente nulla, qualsiasi cosa faremo sarà un regalo.
Laura Collett
Nata il 31 agosto 1989, Laura Collett è stata Campionessa Europea ai FEI Eventing European Championship Haras du Pin 2023, vincitrice del CCI5* a Luhmuhlen nel 2023 e del Badminton Horse Trials nel 2022 sempre con London 52 con cui ha ottenuto le tre medaglie olimpiche.
Il suo esordio nel completo è stato con il suo pony Noble Springbok; nel 2005 i due sono stati selezionati per i Campionati Europei Pony ai Pratoni del Vivaro dove la squadra britannica ha vinto la medaglia d’oro e Laura la medaglia di bronzo individuale. Nel 2006 la Collett ha vinto il CCI** a Tweseldown in sella a Fernhill Sox, diventando così la più giovane amazzone di sempre a vincere un completo internazionale a 2* diventando anche Campionessa Europea Junior sempre in sella a Fernhill Sox.
Da li in poi tante le medaglie al collo nel periodo giovanile e un lungo percorso di crescita, che l’hanno portata, a soli 35 anni, a tre medaglie olimpiche.
La sua scuderia, Laura Collett MBE, si trova a Penhill Farm in Salperton, Gran Bretagna, dove addestra e allena i suoi cavalli per la disciplina del completo.