Salto ostacoli: Europei 2021, che brutta sorpresa!
LA FEI HA DECISO DI CANCELLARE I CAMPIONATI EUROPEI SENIORES DI SALTO OSTACOLI 2021 SENZA CONSULTARE CAVALIERI E CAPI EQUIPE
La notizia che l’anno prossimo non ci sarà nessun Campionato Europeo Seniores di salto ostacoli ha scatenato un putiferio.
La decisione è stata presa dalla FEI dopo lo spostamento dei Giochi Olimpici al 2021 in quanto i due eventi sarebbero risultati troppo vicini.
Il Segretario Generale della FEI Sabrina Ibáñez ha spiegato: la FEI ha tentato tutte le strade per salvare gli Europei 2021 ma siamo arrivati alla spiacevole decisione che semplicemente non è possibile disputarli così vicini ai Giochi Olimpici e Paraolimpici l’anno prossimo…
Troppo vicini alle Olimpiadi
Il Board FEI ha stabilito che la gara d’appalto non sarà riaperta perché ogni comitato organizzatore si troverebbe davanti alla sfida di cercare di ospitare un Europeo così vicino alle Olimpiadi… Dobbiamo inoltre offrire parità di condizioni a tutte le nazioni che hanno i requisiti per partecipare semplicemente ma non è possibile, perciò abbiamo deciso di concentrarci su Tokyo.”
I PROSSIMI EUROPEI SI TERRANNO QUINDI NEL 2023.
Per cavalieri e capo-equipe si è trattato di una doccia fredda e molti hanno dato sfogo alla loro frustazione su World of Showjumping. Il sentire comune è che ancora una volta la FEI non abbia ascoltato le parti in causa e che una decisione con ricadute così pesanti sia stata presa troppo alla svelta quando in realtà ai Campionati Europei così come alle Olimpiadi manca ancora più di un anno.
TANTE LE DICHIARAZIONI DI CAVALIERI E CAPI-EQUIPE, TRA CUI:
PEDER FREDRICSON (SWE)
“Non penso sarebbe impossibile trovare una soluzione per organizzare gli Europei l’anno prossimo – se solo la FEI volesse farlo.”
Peder Fredricson/ H&M All In.
GIULIA MARTINENGO MARQUET (ITA)
“ I campionati fanno la differenza tanto per cavalieri, sponsor e proprietari.”
OTTO BECKER CAPO-EQUIPE DELLA GERMANIA
“Sarei stato contento se gli Europei si fossero potuti disputate ma non conosco le ragioni della FEI quindi non giudico.”
SUL NUMERO DI GIUGNO ANCHE IL PUNTO DI VISTA DEL CAPO-EQUIPE DELL’OLANDA ROB EHRENS, IL CAVALIERE DANESE ANDREAS SCHOU, LO SPAGNOLO SERGIO ALVAREZ MOYA, L’AUSTRIACO MAX KÜHNER, IL BRITANNICO PETER CHARLES, IL BELGA OLIVIER PHILIPPAERTS E TANTI ALTRI.
LEGGI l’ARTICOLO COMPLETO SU CAVALLI&CAVALIERI DI GIUGNO 2020.
